Quando si tratta di crociere scuola, la nostra scuola non si lascia mai scappare l’occasione di unire alla didattica l’occasione di segnare nella rotta delle sue navigazioni anche posti incantevoli a seconda della base nautica di partenza. Nel caso di Marina del Fezzano, le rotte possono essere diverse, ma le più comuni sono sicuramente: Capraia, Corsica e Le 5 Terre. Luoghi sicuramente mozzafiato e facili da raggiungere anche durante i ponti più brevi.
Sicuramente le navigazioni in queste zone sono rese ancora più spettacolari grazie alla grande presenza di diverse specie di delfini, non a caso stiamo parlando di un’area che è conosciuta per essere il “Paradiso dei cetacei”.
CAPRAIA

L’Isola di Capraia è un’ isola dell’Arcipelago Toscano, nonostante sia più vicina alla costa Corsa che a quella toscana. E’ considerata una bellezza unica grazie alle sue peculiarità storiche e naturali. Considerata un “paradiso geologico” perché l’unica isola di origine vulcanica dell’Arcipelago, nata in seguito a due eruzioni di diversi milioni di anni fa. Nell’isola vivono anche i gabbiani corsi, una specie rara che è diventata simbolo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
CORSICA

Le flotte VelamareClub, spesso navigano verso la Corsica, soprattutto nella sua costa orientale, alias Costa Est: zona compresa da Bastia a Porto Vecchio. Questa zona è popolarmente, ingiustamente, sottovaluta: è ricca di paesaggi mozzafiato che permettono praticamente qualsiasi attività outdoor. La Costa Est è divisa in tre microregioni:
– La Costa Verde
– la Costa Serena
– la Costa di Madreperla
La varietà dei paesaggi di questa parte dell’isola è molto suggestivo: grandi scorci marini contrastati dalla presenza di colline e di montagne.
LE 5 TERRE

Le Cinque Terre sono chiamate così per la presenza dei 5 borghi marini a picco sul mare che occupano la costa ligure per circa 10 km. Questi paesi sono: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. La loro bellezza li ha resi famosi in tutto il mondo: acque cristalline, spiaggie affascinanti circondate da svariati sentieri. Dal 1987 fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
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